Ciao, nonna!


Ciao!
Ciao.
Che fai?
Aspetto.
E cosa aspetti di bello?
Di morire.
Che stranezza!
Vero: suona strano. :)
Nella vita ho aspettato di tutto: fidanzati ritardatari, tram, autobus, aerei, pagamenti, tempi migliori, telefonate ed ora...
Ora aspetto la morte.


...

Chissà se ti pesa.
Non voglio neanche saperlo, sai?
A me aspettare non è mai pesato.
Forse perchè sono un ritardatario cronico allora automaticamente non posso permettermi un lusso del genere.
Forse perchè sono sempre stato un po' "portato" per l'aspettare.
O forse perchè mentre aspetto trovo sempre qualcosa da fare.
Canticchio, leggo, invento giochi improvvisati con le mattonelle, faccio fare capriole ai pensieri che ho in testa.
Chissà tu, invece.
Chissà se ti pesa.
No: non voglio saperlo...



Comunque non puoi chiedermelo: non capirei.
Spero di lasciare qualcosa, tutto sommato.


Si.
Oh, si: guardati intorno ed indietro.
Peccato per tutto quello che non abbiamo goduto.
Si potrebbe sempre godere un po' di più.
Però anche così è andata bene, credo.
Grazie di tutto, di cuore.
A presto.
O a tardi.
O a mai più.


Cià, o'nipò :)
Cià, a'nò :*

Ogni momento, ogni odore, ogni sensazione.
Scivola via come quelle lacrime amare, così lente a solcare la gola, quelle dei pianti di frustrazione repressi e gestiti professionalmente, da veri adulti.
Che portavano via il rancore d'ogni nostro litigio per lasciare spazio a sensi di colpa e dispiacere e comprimevano con leziosa precisione la molla per la ricerca di una nuova pace, di un nuovo labile equilibrio.

Nei tuoi panni, senza una retorica che non mi appartiene, sarei soddisfatto.
Magari mi complimenterei anche un po' con me stesso.
Buon viaggio, mia cara vecchina.

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