Bury the hatchet - Sofferenza/sorrisi/cabriolet



Da bambino avevo una passione anzi, meglio: una mania.
Lo sceriffo.
Ma non in quanto tale...
Io volevo fare lo sceriffo.
Quanto è assurdo? Non pensavo a questa fissazione (seriamente) da... 23 anni?
Che middle aged man che sono!
Cappello da cowboy, gilet, camicino a quadri, pantaloni di velluto e, last but not at least, cinturone y pistolas.
Quello sì che era il pezzo forte!
whatever happened to my lunchbox
when came the day when it got
thrown away
don't you think I should have had some say in that decision?

Io non mi lamento del panierino...
Dove è finito il mio cinturone? Le mie pistole? I miei colpetti rossi?
Perchè non mi avete chiesto niente quando li avete dati via?

Mia madre mi metteva a nanna ma io tenevo saldamente abbottonato il mio cinturone sceriffesco.
Il cappello sulla testiera del letto.
Piuttosto piangevo come un ossesso per generazioni se tentavano di separarci.
Allora lei me le lasciava. Ah, queste mamme permissive! :)
E, una volta addormentato, mi sfilava l'armamentario con estrema cautela.
Sicchè tornavo a sembrare spaventosamente un bimbo buono.
Insomma più emulo di Patrick Garrett che di Geronimo.
Ecco: fare l'indiano, in genere, non è mai stato il mio forte.
Mi viene male fare un'espressione o un discorso se penso altro.
Non che i miei pensieri siano a presa diretta con la mia faccia tanto da rendere impossibile l'occultamento, come accade a qualcuno che conosco ma... L'indiano non so farlo.
Se mi fai schifo mi fai schifo ed hai modo di saperlo.
Se non mi piace qualcosa che hai fatto non puoi dire che non te l'ho reso noto.
Io se ho uno screzio prendo di petto.
Affronto.
Non lascio cadere.
Non faccio finta che non sia stato.
Non cerco, non minimizzo, non fingo.
Non ti mando affanculo in testa mentre ti offro una birra (o mentre me la offri tu).

A quanto pare, però, fa un gran bene avere un teepee ed una tribù.
Il massimo che posso dare, in questo campo, è un'antica cerimonia irochese, che prevede il sotterramento di un'ascia da guerra.
Fine della belligeranza.
Fine di ogni cattiveria o presunta tale.
Inizio della mia vita...
Basta bastonarla, inibirla, chiuderla, tapparla.
Della scelta di essa e delle sua relativa esposizione, innanzitutto a me stesso.
Così come, del resto, fanno tutti gli altri.
Non è che mi abbiano fatto male, eh...
Me lo sono scelto io.
Ebbravo coglione :)

Fino a qualche mese (mmmh, non fare lo sborone! Giorno, giorno.)
Avrei assorbito le accuse...
Poi le avrei giudicate per me infondate,
poi avrei sputato veleno in maniera diretta o indiretta...
Poi...
EBBBasta!
Va bene così.
Sono egoista. decisamentesaggioevitarmi
E assassino. tantaferocecattiveriaaiutoaiutoimostriimostri!
Il mostro? Eccomi.
E sia.

Più ovino che sconta pene non proprie, piuttosto che mostro. A mio, malato, giudizio. Ma se serve... Tutto fa brodo.

Direi anche che importa davvero poco.
Perchè andrò bene così.
Come sono andato bene fino ad oggi.
Per me e per gli altri, vicini e lontani.
Alla fine, tanto per non smentirmi e per seguire la mia "indole assassina"...
Rieccomi con questo papiro di cazzate.
Basta.
La mia ascia è sottoterra.
La lascio a chi vuole usarla.
Per farci ciò che vuole.

Ve l'avevo detto che gli indiani non fanno per me...
Neanche questa cerimonia mi è venuta bene bene.

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